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Qualità | 12 novembre 2019

“Ancora la devi mettere?”: on air la nuova campagna sulle autoclavi

“Ancora la devi mettere?”. È questo il messaggio della nuova campagna di comunicazione di Acquedotto Pugliese volta a diffondere informazioni sulla normativa che regolamenta il Servizio Idrico Integrato e a incentivare l’installazione delle autoclavi per poter usufruire di una erogazione idrica adeguata alle esigenze domestiche.

A chi non è capitato, almeno una volta, di trovarsi insaponati sotto la doccia senza potersi risciacquare oppure di restare senz’acqua mentre si è intenti a lavare stoviglie? Lo stesso potrebbe essere accaduto mentre si è intenti ad azionare la lavatrice e o ad aprire il rubinetto per bere un bicchiere di acqua fresca. In questi casi, spesso sono imputate ad Acquedotto Pugliese responsabilità nella erogazione del servizio quando, invece, le criticità derivano esclusivamente dalla inadeguatezza dell’impiantistica interna.

testoAQP eroga, infatti, il servizio al contatore. La pressione minima garantita è di 0,5 atmosfere, secondo quanto indicato dalla Carta dei Servizi. Una pressione appena sufficiente a raggiungere il secondo piano in condizioni ottimali.

È responsabilità della proprietà degli immobili consentire la fruibilità del servizio in tutto lo stabile, fino ai piani più alti. È buona norma dotarsi, pertanto, di un idoneo impianto di accumulo e spinta (autoclave) per evitare problemi all’interno delle abitazioni. Ulteriori dettagli sulle caratteristiche degli impianti idonei e sul loro corretto posizionamento sono disponibili nella pagina del portale di Acquedotto Pugliese, Consigli per l’impianto domestico 

“Acquedotto Pugliese impiega le migliori tecnologie per una gestione efficiente delle reti idriche cittadine– ha spiegato il Direttore Reti e Impianti di AQP, Francesca Portincasa – La telegestione, l’uso di moderne tecnologie e software per il monitoraggio sono solo alcune delle buone pratiche in uso in AQP che ci consentono di garantire la distribuzione della risorsa idrica, con standard di qualità elevati, su tutto il territorio, fino al contatore. In un’ottica di massimizzazione dei benefici, è necessario che anche le reti private, siano adeguate a rispondere alle esigenze idriche domestiche”.

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