Arte, al Mercato del pesce le opere le scelgono i cittadini

È uno degli edifici storici più emblematici e rappresentativi della città di Bari e presto rinascerà nel segno dell’arte contemporanea: è l’ex mercato del pesce, nel cuore di piazza del Ferrarese prospiciente il lungomare. Il progetto di riqualificazione fa parte del più ampio piano per la realizzazione del Polo delle Arti contemporanee, di cui fanno parte anche lo Spazio Murat e il Teatro Margherita. Esposizioni, laboratori, attività commerciali, spazi comuni. Tutto ciò sarà accolto nell’ex Mercato del Pesce.

A luglio dello scorso anno il Consiglio comunale di Bari ha dato il via libera al perfezionamento della procedura di acquisizione al demanio comunale titolo non oneroso del Teatro Margherita e dell’ex mercato del pesce appartenenti al demanio statale. 

Durante i lavori di ripristino è emersa l’antica banchina del porto, ora recuperata e lasciata a vista per cittadini e turisti. 

“Gli stalli già esistenti – ha spiegato l’assessora alle Culture del Comune di Bari, Ines Pierucci - ospiteranno uno spazio mercatale, com’era in origini. La parte superiore invece, che conta circa 12 stanze di 30 metri quadrati l’una, accoglierà l’arte contemporanea. Insieme al sindaco e con una condivisione dal basso che partirà a breve decideremo quali opere ospitare”.

Commercio, arte e momenti di convivialità. Nella Terrazza è in programma la realizzazione di un roof garden, uno spazio verde impostato come orto urbano, destinato anche a ospitare eventi.

“Si tratta di una delle terrazze con le panoramiche più belle della città - ha continuato l’assessora - e quindi stiamo valutando la possibilità di realizzare una mostra permanente più che temporanea. Ma lo decideremo insieme agli operatori della città a partire da settembre quando partiranno anche i lavori del secondo lotto del Margherita per farne un unicum dell’arte contemporanea anche dal punto di vista identitario”. 

L’obiettivo della riqualificazione dell’ex mercato del pesce di Bari è donare alla città nuovi spazi per accogliere l’arte, incrementando in questo modo la possibilità di avere luoghi di socializzazione e sviluppo. Le attività per la realizzazione del Polo dell’arte Contemporanea sono iniziate a seguito dell’accordo sottoscritto da Comune di Bari, Regione Puglia e Ministero dei beni e delle attività culturali nel 2015. Il Teatro Margherita, altra componente del polo, riconsegnato alla città già nel 2018 ha accolto eventi ed esposizioni di spicco che hanno riscontrato ampio successo. Ultimi in ordine cronologico il Bifest e l’esposizione delle opere di Banksy.  

Le opere d’arte che saranno accolte nell’ex mercato del pesce saranno scelte e condivise dalla popolazione. Così si arricchisce e cresce una città. 

“Probabilmente gli spazi accoglieranno una esposizione permanente con opere che abbiamo già nella pinacoteca – conclude l’assessora - oppure di opere di una collezione che stiamo costruendo insieme alla città di Bari. Per un patrimonio degno del nome che porterebbe un museo come quello che, insieme al Margherita e allo spazio Murat, rappresenta il Polo delle Arti!”.