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parco costiero salento
Ambiente | 05 luglio 2023

"Best": aree protette e biodiversità da tutelare

Dai cambiamenti climatici alle aree protette, in una sola parola: biodiversità.
Sono i risultati delle attività svolte con il progetto BEST del Programma di Cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014/2020 per una strategia di crescita comune tra Puglia e Grecia.
Che significa Best? A spiegarlo è l’assessore pugliese all’Ambiente Anna Grazia Maraschio. «Doteremo i nostri parchi e le nostre riserve di strumenti e dispositivi per il monitoraggio della biodiversità e delle sue eventuali minacce”. Si parte da un punto di vista importante: gli ecosistemi sono una risorsa fondamentale sia dal punto di vista ecologico, ambientale e turistico: “Per questo – sottolinea Maraschio - diventa determinante la conservazione della biodiversità”. I numeri: in Puglia abbiamo 250mila ettari di territorio sotto tutela, tra parchi e riserve dove è necessaria la pianificazione delle politiche di sviluppo in ogni campo: l’agricoltura, la pesca, la silvicoltura e il turismo.
 

maraschio

 

Tra i progetti, particolare importanza ricoprono quelli del Parco naturale regionale Bosco e Paludi di Rauccio, uno dei 14 parchi e aree protette interessati, al fine di potenziare il monitoraggio della biodiversità negli stessi. Complessivamente, sono stati consegnati 14 droni, 33 fototrappole 6 telecamere per il monitoraggio nei parchi. C’è di più: “Best  è una grande opportunità di incrementare conoscenze, utilizzare tecnologie e mettere a punto modalità di intervento”. A dirlo è Tina Ranieri,  project officer Interreg Cooperation Programme Greece – Italy 2014-2020 - La cooperazione tra le 4 Regioni del programma – spiega- permette di condividere strumenti e accordi di cooperazione per il monitoraggio, controllo e protezione del territorio pugliese e delle altre aree coinvolte.

I risultati vanno nella direzione giusta: migliorare la qualità dei beneficiari finali, quella dei cittadini, obiettivo che sarà perseguito anche nella programmazione Grecia-Italia 21-27”.
Grazie alle attività condotte dal Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, in particolare con le azioni pilota nelle due aree individuate sul territorio pugliese (sull’Adriatico: Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni; sul Mar Piccolo a Taranto il Parco Naturale Regionale e il Salento), è stato possibile  monitorare costantemente importanti parametri ambientali e climatici, valutare l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e  intervenire tempestivamente sulle criticità e minacce.


parco naturale Bosco e Paludi di Rauccio


I principali risultati raggiunti ad oggi riguardano: le specie aliene con protocolli di monitoraggio e piani di azione per la gestione delle specie; analisi degli aspetti entomologici nelle aree del Salento e delle specie vegetali coltivate a rischio di estinzione; progettazione e implementazione del sistema di monitoraggio della biodiversità; acquisto di nuova strumentazione (boa meteomarina, fotocamere, droni e fototrappole); analisi faunistica terrestre in 80 stazioni di monitoraggio; attività di rilevamento morfo-batimetrico e monitoraggio al fine di ampliare la raccolta dei dati sulla biodiversità degli ecosistemi marini.


ecosistema marino

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