Biodiversità, un’eccellenza da tutelare (e non solo da celebrare)
Si chiama biodiversità. Che tradotto vuol dire: varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono. Questa diversità, infine, trova la sua declinazione a livello genetico, di specie e di ecosistema. Di questo e di tutto quello che riguarda la biodiversità si parlerà nella settimana dal 22 al 26 maggio.
È una data legata alla Convenzione per la Diversità Biologica e adottata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite il 22 maggio 1992 nel corso del Vertice sulla Terra di Rio de Janeiro, viene celebrata ogni anno in tutto il mondo, con la consapevolezza dei problemi che stanno mettendo a repentaglio la biodiversità: inquinamento, antropizzazione, cambiamenti climatici. Non è un caso che quest’anno il tema sia: “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità” con l’obiettivo di incentivare strategie, piani e i programmi nazionali garantendo la conservazione della diversità biologica.
Poche settimane fa la Regione Puglia ha siglato un accordo con le Riserve naturali e i Parchi naturali regionali: “Doteremo i nostri parchi e le nostre riserve di strumenti e dispositivi per il monitoraggio della biodiversità e delle sue eventuali minacce. Gli ecosistemi della Puglia sono una risorsa fondamentale dal punto di vista ecologico, ambientale e turistico – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio - è necessario avviare politiche di conservazione e gestione della biodiversità anche al di fuori degli habitat posti sotto particolare regime di protezione, in considerazione di una crescente attenzione delle comunità locali sul tema e dei programmi, in corso di attuazione, sulla conservazione dell’agrobiodiversità”.