Castellana lancia la sfida: la grotta bianca sia patrimonio dell’Umanità
Un successo di presenze alla scoperta di una città che compie 850 anni
Non ha dubbi il sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo: “Noi siamo ciò che siamo grazie ai corsi d'acqua sotterranei che hanno scavato la roccia per millenni, creando il fantastico mondo sotterraneo delle grotte”. La città, con i suoi 850 anni dalla fondazione, continua a stare al passo con i tempi e a guardare al futuro puntando sulle grotte: un'enorme opera d'arte, scavata dalla natura utilizzando l'acqua come scalpello. Negli ultimi anni il comune del barese si è confermato uno dei principali attrattori del territorio, riuscendo a sfruttare le potenzialità paesaggistiche e culturali.
"Nel fine settimana di Pasqua abbiamo registrato numeri che solitamente registriamo nel mese di luglio - ha continuato il sindaco De Ruvo - seimila visitatori in soli tre giorni. Inoltre luglio e agosto sono già sold out nelle strutture ricettive e praticamente non si trovano più ville in fitto libere".
L'imbocco delle caverne, la "Grave", è stato per secoli osservato dai contadini e dai viandanti con paura, fascino e ammirazione. I vapori che spesso fuoriuscivano dalla Terra erano considerati le anime di quanti avevano avuto la sfortuna di caderci dentro e tentavano di salire in cielo. Fu Vincenzo Longo, umanista castellanese, nella prima metà dell'Ottocento a organizzare una spedizione ed a dare il via all'esplorazione delle grotte: il più grande esempio di carsismo del territorio. Nel corso dei secoli l'acqua piovana ha esercitato un'azione dissolutiva sulla pietra calcarea modellando il sottosuolo e dando vita alle note stalattiti e stalagmiti.
Le grotte contano circa tre chilometri di estensione e si sviluppano a una profondità media di 70 metri. Sono diventate nel corso del tempo uno degli attrattori turistici principali di tutto il territorio.
Sono numerose le attività organizzate nelle cave. Dal famoso spettacolo “Hell in Cave” fino alle “Speleonight” e al suggestivo presepe vivente allestito nel 2021. A dicembre scorso inoltre è stata sottoscritta una partnership tra il Comune e il MarTA (Museo Archeologico di Taranto) basata su un esperimento di "digital value sharing" che ha permesso a numerosi relatori del mondo accademico e dell'imprenditoria, di confrontarsi sui temi dello sviluppo territoriale. “I numeri sull'andamento del turismo confermano il successo di Castellana Grotte ed ora - ha sottolineato il sindaco - la prossima sfida è la candidatura della grotta bianca come patrimonio mondiale dell'umanità”.
In occasione della Borsa internazionale del Turismo è stato annunciato un piano di agevolazioni per chi decide di investire anche nel centro storico dove sono in corso interventi di riqualificazione con l'obiettivo di rilanciare la zona da punto di vista paesaggistico.
"Il nostro territorio è strettamente legato all'acqua", ha concluso e ribadito il sindaco Francesco De Ruvo. "Fa parte della nostra storia e negli ultimi anni abbiamo aumento le attività di sensibilizzazione e informazione soprattutto nelle scuole verso i più piccoli".