Dai grattacieli alla luna nel grande mondo dei Lego
Approda a Bari la mostra I Love Lego.
Nel cuore della città di Bari, all'interno di Spazio Murat, fino al 19 marzo c'è un luogo dove gli adulti tornano bambini e i più piccoli si sentono giganti: è la mostra I Love Lego. Più di mezzo milione di mattoncini compongono scenari reali e fantastici, dove i protagonisti sono i “mitici” personaggi della Lego. La mostra è stata realizzata grazie al coinvolgimento di diversi collezionisti da tutto il mondo che hanno riprodotto minuziosamente castelli ispirati alle battaglie medievali, scene della seconda guerra mondiale, grattacieli, villaggi alpini, spazi lunari e città fantastiche dove si fronteggiano super eroi e antagonisti.
La mostra si compone in tutto di sei diorami: Winter village, ispirato agli ambienti di montagna e agli scenari natalizi; Grande diorama City, i cui palazzi altissimi sono stati realizzati con software di programmazione e intricate stradine; Operazione Nakam, oltre 160mila pezzi che riproducono un'operazione bellica della seconda guerra mondiale avvenuta in Friuli; Diorama Classic Space, dove i piccoli astronauti sbarcano sulla Luna grazie ad avveniristiche navicelle e robot; Villaggio Tirolese, rappresentazioni dei luoghi d'alta montagna; Grande Diorama Castello, costruzione medievale che ricostruisce battaglie tra cavalieri. Se da un lato Joker cerca di nascondersi dalla vista di Batman, dall'altro i Beatles attraversano una piccola Abbey road. Un luogo dove la fantasia può sbizzarrirsi senza confini.
“È un'opera dedicata alla creatività di tutte le età – ha spiegato Nicolas Ballario, organizzatore della mostra - quando abbiamo immaginato insieme ai collezionisti di realizzarla abbiamo pensato fosse solo per bambini... Ma in realtà gli adulti che vengono a visitarla da soli sono tantissimi. Quindi non solo genitori con figli o nonni con nipoti. E poi ci sono le attività. Abbiamo nascosto molti personaggi nei diorami. Sono però i bambini che li trovano più facilmente. Questa mostra ha molti livelli di lettura ed è stata anche utilizzata dalle scuole per spiegare ai bambini l'architettura, il medioevo o le 'grandi' guerre”.
Ma I love lego racconta anche le peculiarità del territorio pugliese grazie alla rappresentazione dei Trulli di Alberobello, realizzati con circa 3mila mattoncini realizzato da Renato Lovicario in circa 3 mesi. Una costruzione complessa soprattutto per poter ricreare l'effetto circolare del cono e adattare i moduli alla struttura reale dei trulli. Prima di imbattersi nei diorami si possono ammirare le tele di Stefano Bolcato, rivisitazioni in chiave Lego delle più grandi opere e ritratti della storia dell'arte: dal sommo Poeta Dante alla Regina Elisabetta.
“Il mio lavoro - ha spiegato Bolcato - nasce dall'unione di due grandi passioni: il gioco lego e l'arte. Ho attinto i soggetti per questa produzione dalla storia dell'arte per omaggiarla. È un modo bello per avvicinare grandi e piccoli al patrimonio artistico. Tutta la produzione nasce da un episodio particolare – ha puntualizzato - che si è verificato a Verona e cioè un furto al museo civico di Castelvecchio. Insieme ad altri artisti abbiamo deciso di riproporre ciascuno una delle opere rubate. Da lì nasce il senso profondo che c'è in questo lavoro”.
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Bari, è prodotta e organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia e sarà visitabile fino al 19 marzo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20.
“La mostra – hanno spiegato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l'assessora alle Culture Ines Pierucci - si inserisce nel percorso delle esposizioni che abbracciano un pubblico trasversale e che a Natale riuniscono la comunità. I Love Lego inoltre completa l'offerta culturale della città. All'interno di tutti i contenitori culturali ci sono mostre. Un modo per regalare, soprattutto ai bambini, un Natale importante”.
