Expo Dubai 2020, traguardi e sfide per il futuro
La sintesi dell’esperienza pugliese raccontata da TVA
Il bilancio di EXPO Dubai 2020 si chiude con il segno “più”. TVA da subito ha seguito e raccontato da vicino la missione della Regione Puglia, con Acquedotto Pugliese, ASSET, le due autorità portuali, i cinque atenei pugliesi, Puglia Promozione e Fondazione Notte della Taranta, insieme a tutte le realtà – anche imprenditoriali - che hanno preso parte alla “Water Week”.
I panel integrali, le sintesi e gli approfondimenti tematici che hanno accompagnato la partecipazione all’Esposizione Universale sono disponibili nella programmazione della web tv e in una apposita sezione speciale per la fruizione on demand.
La delegazione pugliese, guidata dagli assessori allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, e all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, ha dato grande prova di qualità e intraprendenza, registrando risultati che potranno essere coltivati nel tempo.
“Si è conclusa questa importante esperienza della Puglia a Expo Dubai e negli Emirati Arabi Uniti - ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - Integrare le diversità, avvicinare le culture, stringere in un legame indissolubile fra tradizione ed innovazione, costruire legami di collaborazione e favorire l’unità tra i Paesi: questo portiamo a casa dall’Esposizione Universale che è crocevia di culture, di religioni e che simboleggia la collaborazione e la pace tra i popoli, ciò di cui più abbiamo bisogno in questo complicato momento storico. Possiamo essere la prima porta di accesso all’Europa anche per mercati come quello del Medio Oriente. Qui a Dubai abbiamo costruito le basi per far decollare la Puglia in mercati nuovi e in grande espansione”.
“Una esperienza positiva, ricca di contenuti, di incontri e di risultati per le nostre imprese a Dubai – ha detto l’assessore all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio -. Nella settimana dell’acqua abbiamo avuto la possibilità di raccontare le ottime esperienze che stiamo mettendo in campo e quelle maturate nella nostra regione in termini di economia circolare e di interventi per la qualità dell’ambiente. Lo abbiamo fatto presentando alle autorità locali le nostre esperienze e le nostre imprese, che sono state molto apprezzate”.
Expo Dubai ha permesso quindi all’”Italia Mediterranea di legarsi al mediterraneo allargato”, come ha spiegato Paolo Glisenti, Commissario straordinario dell’Italia. Un obiettivo perseguito sia intervenendo ai panel tecnici sia in una conversazione realizzata per TVA con la giornalista Carmen Lasorella.
Si è trattato di un’occasione unica per intessere rapporti di collaborazione dal fronte istituzionale, della ricerca e commerciale.
Acquedotto Pugliese è stato tra i protagonisti del Padiglione Italia nel corso degli appuntamenti definiti nell’ambito della Water Week (dal 20 al 26 marzo) sui temi della Salvaguardia dell’Acqua e salvaguardia dell’Ambiente, proprio le direttrici del lavoro sviluppato con la partecipazione a Dubai.
“EXPO Dubai 2020 ha consentito ad AQP di acquisire una posizione internazionale che merita”. Così il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, ha sintetizzato in una lunga intervista con TVA l’esito dell’esperienza da poco conclusasi negli Emirati Arabi con la partecipazione all’Esposizione Universale.
“Il nostro è uno degli acquedotti storici più importanti d’Europa – ha continuato Laforgia- ed abbiamo maturato una expertise che iniziamo a trasferire ai Paesi che ne hanno più bisogno. Abbiamo accompagnato aziende che hanno intrecciato accordi che saranno fruttuosi. Poi c’è stato il premio “Water for life”, un fatto nuovo e simbolico che ci aiuterà a dare il giusto risalto all’acqua: l’oro del futuro. Da qui a 100 anni la scarsità d’acqua sarà al centro di contenziosi e abbiamo il dovere di far passare l’idea che l’acqua va preservata con il contributo di tutti”.
“AQP ha suscitato grande interesse la sua storia, esperienza e potenzialità anche in questo panel particolarmente strategico nel quadro geopolitica attuale”, ha dichiarato Francesca Portincasa, direttrice generale di AQP. “In tutta la missione negli Emirati- ha continuato- i temi del riutilizzo delle acque reflue in agricoltura, della gestione intelligente delle acque e del riutilizzo dei fanghi insieme ai rifiuti per chiudere il processo di economia circolare hanno portato alcuni stati a chiedere di venirci a trovare in Puglia per conoscere i nostri impianti e le eccellenze del nostro territorio, grazie ad una storia di successo nella gestione della scarsità della risorsa idrica”.
Tra i principali eventi di cui è stato promotore ci sono stati Two Oceans One Challenge (organizzato il 23 marzo da Acquedotto Pugliese e “Diplomacy – festival della diplomazia” in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della Cooperazione e IORA Indian Ocean Rim Association) e la consegna del primo “Water of Life”, primo premio alla sostenibilità conferito da AQP. Ad aggiudicarselo è stato lo scrittore e attivista islandese Andri Magnason.
Il sipario su Expo Dubai 2020 è dunque calato con il tempo di bilanci per tutti i Paesi partecipanti. L’Italia, con il significativo contributo portato dalle regioni, è stata sicuramente una protagonista indiscussa con il suo Padiglione, il primo a ricevere la certificazione di sostenibilità e fra i cinque in assoluto più visitati. Per la Regione Puglia la partecipazione è stata una occasione preziosa da vivere ma anche e soprattutto il punto di partenza per iniziare ad affrontare con sinergia e collaborazione la grande sfida del futuro, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2030: salvare l’acqua e contribuire fattivamente alla cura del Pianeta.