Salta al contenuto principale
la sostenibilità è servita (non solo) a tavola
Arte Cultura Bellezza | 18 settembre 2024

“Food and Future”: la sostenibilità è servita (non solo) a tavola

Dalle tavole all'arte, il passo è breve con un unico comune denominatore: sostenibilità. Sono dodici i corti finalisti della prima edizione di “Food and Future”: si tratta di concorso di video-arte dedicato al tema del cibo riservato ad allievi delle Accademie di Belle Arti italiane – Napoli, Bari e Lecce in questa edizione – con una serata conclusiva che si terrà a New York l’11 ottobre 2024, in cui i video saranno presentati presso la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University.

 

casa-italiana-zerilli-marimo


La finalità dell’iniziativa è quella di promuovere l’attività di giovani artisti delle Accademie di Belle Arti italiane dando loro visibilità, anche internazionale, e impegnandoli in una sfida creativa attraverso riflessioni artistiche sul cibo e in particolare sui temi della sostenibilità, equa distribuzione delle risorse alimentari, diffusione della conoscenza della dieta mediterranea e centralità del cibo italiano.

I 12 corti finalisti, 4 per ogni Accademia, di circa 3 minuti ciascuno, saranno proposti ad una giuria composta da esponenti del mondo della cultura e dell’imprenditoria legata al food, italiani e americani, presieduta da Jacqueline Greaves, food writer.

 

Università - di-ny


Per l’Accademia di Belle Arti di Bari, referenti i proff. Raffaele Fiorella e Alessandro Piva, i video selezionati sono quelli di: Alessandro Rella; Michela Rondinone; Francesco Giannuzzi; Andrea Defronzo.
Per l’Accademia di Belle Arti di Lecce, referenti i proff. Andrea Adriatico e Patrizia Dalmaso, i video selezionati sono quelli di: Federica Centonze; Marco Antonica; Giulia Carluccio; Daniele D'Amato con Margherita Pesce.

Credits: Italy.org; Wikipedia,nyhabitat

Condividi su

TVA

tva

La Voce dell’Acqua Tv