Il must di Natale: l'albero in "affido"
Una bella riscoperta per l' ambiente. Quest'anno, secondo la Coldiretti, anche i pugliesi hanno scelto per Natale un albero vero in affido.
Con una spesa media di 30 euro, potranno essere così riconsegnati una volta terminate le festività Natalizie per essere restituiti al bosco, una iniziativa salva ambiente e clima.
L’albero naturale concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente a differenza delle piante di bassa qualità importate dall’estero che raggiungono l’Italia dopo un lungo trasporto con mezzi inquinanti. Gli alberi naturali – informa la Coldiretti regionale – sono coltivati soprattutto nelle zone montane e collinari in terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono e contribuiscono a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi.
Grazie agli alberi di Natale è quindi possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavorato, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d’incendio.
Se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri.