Il restyling dei front office con il contributo del Politecnico
Il restyling dei front office. Il progetto nel protocollo d’intesa siglato tra il presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia, e il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino.
Un restyling degli spazi destinati all'accoglienza, che rafforzi l’immagine aziendale e ponga l’ampia e differente platea dei clienti che affollano i front office nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche per svolgere tutte le attività connesse al rapporto contrattuale con AQP, sono al centro del protocollo d’intesa siglato tra il presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia, e il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino.
Un nuovo e importante tassello dell’intensa e proficua sinergia tra la società idrica e il Politecnico che prevede non solo la riprogettazione dei front office ma anche un programma di aggiornamento dell’identità aziendale, studi e ricerche, che possono concretizzarsi nell'attribuzione di borse di studio e/o dottorato, consulenze tecnico-scientifiche incentrate su temi specifici o relativi a problemi contingenti, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e/o internazionali.
“La firma del protocollo d’intesa con il Politecnico di Bari dimostra quanto l’Acquedotto Pugliese sia attento a potenziare e intensificare contatti e scambi culturali con le maggiori istituzioni culturali della regione. Nel ripensare la vision aziendale, individuando nuove e più adeguate modalità di approccio con la clientela, non potevamo non affidarci all'esperienza e al contributo scientifico del Politecnico di Bari, con cui l’Acquedotto Pugliese ha un legame antico ma che si rinnova di anno in anno”, ha detto il presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia.
“Ci fa molto piacere collaborare con Acquedotto Pugliese, storicamente legato alla nascita della scuola pugliese di ingegneria e uno dei brand più rappresentativi della Puglia e del Mezzogiorno, per migliorare l’interazione con i suoi utenti, che sono i cittadini”, ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino. Aggiungendo: “Questa collaborazione conferma quanto sia importante, per uno sviluppo del territorio a 360 gradi, la presenza di un Politecnico autorevole, dinamico, efficace, che sia il motore di un sistema votato all'innovazione come bene collettivo, come mezzo per migliorare la vita delle persone, delle aziende e delle istituzioni”.
“L’intesa siglata con il Politecnico di Bari costituisce un’ulteriore testimonianza di quanto sia prezioso e proficuo il rapporto della nostra azienda con il mondo accademico e, in generale, con tutte le maggiori istituzioni culturali e formative del territorio. Una sinergia che Acquedotto Pugliese persegue con impegno e convinzione e che rafforza grazie a nuovi e interessanti progetti, di cui si fa promotrice AQP Water Academy, il centro di eccellenza di cultura e formazione sulla gestione del Servizio idrico integrato”, ha dichiarato Pietro Scrimieri, direttore Risorse umane e responsabile di AQP Water Academy.
Le attività oggetto della convenzione si svolgeranno secondo un dettagliato programma di lavoro. Nel corso dei prossimi giorni, saranno realizzati sopralluoghi e analisi conoscitive da parte di docenti e formatori del Politecnico degli attuali spazi di accoglienza nei front-office, attivi in tredici sedi territoriali di Acquedotto Pugliese. Seguirà la presentazione delle ipotesi di riorganizzazione dei luoghi e delle linee guida per la ridefinizione dei caratteri identitari.
I responsabili designati dalle parti per l’esecuzione e la gestione di tutti gli aspetti tecnico-scientifici delle attività oggetto della convenzione sono per il Politecnico, la prof.ssa Loredana Ficarelli, prorettore vicario, e per l’Acquedotto Pugliese, il dott. Marco Francesco Carabellese, responsabile Area Customer Management. La durata della convenzione è fissata in quattro mesi.
L’iniziativa di Acquedotto Pugliese s’inserisce in un vasto e articolato piano di attività, finalizzate a rendere sempre più efficiente il rapporto con la propria clientela, cercando di assecondarne i crescenti e differenti bisogni. Nell’ottica di un servizio sempre più efficiente al territorio e della tutela e valorizzazione della risorsa idrica.