Il volto green di Bari tra parchi, sostenibilità e nuovi progetti
La città di Bari diventa sempre più verde, numerosi sono infatti gli interventi di greening urbani portati a conclusione nel 2022 e molti sono quelli che vedranno la luce nel 2023 e negli anni futuri. Nei diversi quartieri del capoluogo pugliese, infatti, sono state realizzate aree verdi e zone ludiche per bambini per rendere ogni parte della città a misura di famiglie, garantendo il benessere per ciascun residente.
Tra le opere future più importanti, c'è senza ombra di dubbio il parco Costa Sud, finanziato per il primo lotto esecutivo con 75milioni di euro dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, un parco che si estenderà dal canale Valenzano per arrivare fino al quartiere Sant'Anna, per poi toccare negli anni a venire Baia San Giorgio. Per Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, “una ricucitura urbana, possibile grazie alla dismissione della linea ferroviaria Bari-Lecce, che permetterà ai quartieri Sant'Anna e Japigia di dialogare con il mare”.
Ma questo non sarà l'unico importante progetto verde della città, in programma infatti c'è anche la consegna alla cittadinanza del Parco Maugeri, ex gasometro, realizzato con i fondi del piano Periferie. “Un polmone verde bellissimo – ha spiegato l'assessore Galasso – che permetterà ai baresi di spostarsi da Corso Mazzini a Via Napoli, attraverso un'area verde che metterà quindi in collegamento quartieri diversi. La consegna dovrebbe avvenire a fine marzo 2023. Si è pensato di realizzare un'area relax particolare con chaise longue originali, un'area sgambamento per cani, una zona ludica per bambini e 110 alberi. Un parco – ha concluso Giuseppe Galasso - che si prefigge di diventare il giardino di riferimento del quartiere Libertà”.
Un altro importante parco sarà quello che verrà presto realizzato nella zona dell'ex Fibronit, il cosiddetto Parco della Rinascita. Quattordici milioni di euro totali, di cui 11 provenienti dal PNRR. Entro la fine del 2023 dovrebbe essere aggiudicata la gara d'appalto, secondo i tempi stabiliti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Ed ancora il Parco per tutti che sorgerà a Torre a Mare e il bosco del quartiere Loseto, la piantumazione di alberi e verde urbano in alcune importanti vie della città, come via Dante. O ancora come il “Leo dell'Acqua”, nel quartiere Carbonara di Bari, dove saranno piantumati nuovi alberi.
Sostenibilità, insomma, la parola chiave dell'amministrazione comunale, “abbiamo infatti messo a punto un sistema di recupero delle acque piovane da riutilizzare poi per uso irriguo. Un sistema – ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici – che abbiamo già sviluppato nel Parco Rossani, ma che intendiamo estendere a tutti gli altri parchi che realizzeremo in futuro”.
Ma tanto è stato fatto anche in termini di efficientamento energetico. La città di Bari infatti ha ben 30mila corpi illuminanti, di questi 10mila sono stati convertiti a led, con fondi attinti dalle casse comunali. “Il nostro obiettivo – ha spiegato ancora Galasso – è quello di arrivare tra 4, al massimo 6 anni, a riconvertire tutti i corpi illuminanti della città. Fino ad ora questa riconversione ci ha permesso di ridurre e di contenere il picco energetico dei costi. Stiamo anche pensando – ha concluso l'assessore – di lavorare ad un sistema di telecontrollo, in modo da ridurre al minimo la potenza nelle ore notturne”.
Il nuovo anno quindi si apre con i migliori auspici che guardano ad un futuro ecosostenibile e sicuramente più verde, grazie anche ai fondi che presto arriveranno con il PNRR, come i 6milioni di euro destinati alla transizione ecologica e per i sistemi di connessione verde della città, con cui l'amministrazione comunale barese ha già iniziato per la realizzazione di tre green way già esistenti, via Amendola, via Postiglione via Caldarola, che porteranno al nuovo Polo didattico delle Arti.
