Indietro nel tempo: a Putignano 630 anni "di versi"
Indietro nel tempo: esattamente 630 anni fa per le strade di Putignano si svolgeva la prima edizione del Carnevale. E il 26 dicembre satira, sberleffi e stornelli cantati in dialetto prendono il posto di pandoro e panettoni. Sul palco, otto gruppi di "propagginanti" che hanno allietato la giornata con pungente ironia utilizzando il dialetto locale. Già dalla mattina del 26 dicembre, un momento simbolico di grande valore per Putignano: il "Passaggio del cero" fra la fondazione Carnevale di Putignano e il comitato Feste Patronali, a sancire l'inizio del periodo del "tutto vale". Con il passaggio del cero la fondazione del Carnevale chiede anticipatamente perdono alla Chiesa per le goliardie che animeranno di lì a breve Putignano.
"È il Carnevale più lungo d'Italia - spiega la consigliera regionale con delega alla Cultura, Grazia Di Bari - ma anche tra i più longevi di Europa, uno dei maggiori attrattori per quanto riguarda la Puglia. Arrivano turisti da tutto il mondo e questo significa destagionalizzare il turismo e lo facciamo attraverso la tradizione. Regione Puglia crede molto nella capacità di attrazione dei Carnevali tanto è vero che in Bilancio abbiamo stanziato 500mila euro per sostenerli".
"Una manifestazione che riesce a coniugare perfettamente la sua storia, rappresentata dai tanti riti tradizionali, con lo sguardo al futuro che le permette di crescere ogni anno e di porsi da protagonista all’attenzione dell’Italia e del mondo - ha detto Carmela Curci, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano -. Siamo orgogliosi di far parte di questa storia e per celebrare l’importante anniversario intendiamo predisporre un programma che tenga sempre ben presente passato e futuro. In quest’ottica si colloca il tema scelto per questa edizione: il viaggio nel tempo. Carri in cartapesta e gruppi mascherati ci proporranno un viaggio nel passato come nel futuro, dandoci anche occasioni di riflessioni. Nel programma non mancheranno gli ospiti nazionali e le sorprese, a cui stiamo lavorando in queste settimane. A Putignano prepariamo un carnevale, come sempre, da non perdere”.
"Quest'anno ci si è preparati veramente in maniera speciale ad accogliere non solo tutti i turisti ma anche i cittadini per la seicentotrentesima edizione di un carnevale così importante e così lungo e prestigioso che si appresta anche a essere riconosciuto come patrimonio immateriale dell'umanità - ha evidenziato la sindaca di Putignano, Luciana Laera -. Seicentotrent'anni di storia andavano celebrati anche con questo ulteriore impegno per far conoscere la tradizione e la cultura del nostro paese".