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Lavori in rete
Reti | 02 marzo 2022

Innovazione e tecnologie, l'Aqp si mette 'in rete'

Parola d’ordine: “innovazione”. È questa la via che AQP ha intrapreso per gestire le reti idriche in modo funzionale ed efficace. “Abbiamo programmato un piano di investimenti che ha come obiettivo un efficientamento complessivo del sistema – spiega l’Ing. Piervito Lagioia, Responsabile Unità Tecnica della Direzione Reti e Impianti Acquedotto Pugliese – che ci consenta di ridurre perdite e disservizi, grazie ad un utilizzo delle opportunità tecnologiche a nostra disposizione”. Il riferimento è alla possibilità di controllare in remoto la rete idrica grazie alla sua informatizzazione. Un vero e proprio piano di trasformazione digitale di Acquedotto Pugliese che passa anche dall’installazione di oltre un milione di contatori di ultima generazione, gli Smart Meter. “Sa cosa significa? – aggiunge Lagioia – Che prima si doveva cercare un eventuale punto di rottura senza una precisa localizzazione. Oggi, invece, possiamo intervenire in modo più preciso e tempestivo”. Ad ogni modo, l’obiettivo non è solo quello di poter migliorare la qualità degli interventi in caso di guasti, ma di poter efficientare nel suo complesso la qualità della gestione delle reti idriche. “La tecnologia è un alleato straordinario – dice ancora Lagioia – perché ha portato una rivoluzione epocale nella gestione di un patrimonio, come quello dell’Acquedotto Pugliese, che ha una storia centenaria. Grazie ai nuovi sistemi di trasmissione dati, l’utilizzo di sensori, di valvole e di altri strumenti, oggi possiamo gestire la rete idrica in modo più efficace ed efficiente, assecondando in modo ragionato le esigenze dell’utenza”.

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Intervento di risanamento della rete idrica a Bari

 

“Mi spiego meglio: - continua Lagioia – grazie ai dati che arrivano dalla informatizzazione della rete, possiamo fare bilanci idrici di piccole aree circoscritte, con dati precisi che riguardano i singoli distretti, tenendo sotto controllo le pressioni idriche. Queste informazioni sono poi destinate ad essere analizzate dai centri di elaborazione dati, per tradursi in scelte operative conseguenti”.

Ma non è tutto. “Questo nuovo modo di gestire le reti idriche – aggiunge Lagioia - ha di fatto modificato la “geografia delle competenze” all’interno di AQP. Oggi abbiamo necessità di contare sul supporto professionale di informatici, analisti, modellatori delle reti e di altre figure con skills professionali ben precise, per fare in modo che la mole di informazioni che ci giungono dalle reti idriche possa essere adeguatamente elaborato e messo a disposizione di soluzioni strategiche opportune e coerenti”.

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Lavori di risanamento della rete idrica

 

Innovazione fa rima con investimento economico. “Anche in questo senso – dice Lagioia - Acquedotto Pugliese sta facendo grandi sforzi per accompagnare un indifferibile processo di innovazione con un adeguato piano di investimenti economici, sia a breve temine, sia a medio-lungo termine”.

 

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