La Taranta fa il giro d'Italia: il concertone sui maxischermo di Napoli, Roma e Milano
….. “Larilò larilò lallerò, larilò larilò llà llà Larilò larilò lallerò, llà llà llà llà llà llà”. Proviamo a chiudere e gli occhi e come per magia ci ritroviamo a Melpignano dove, ogni anno, si svolge il concertone. E' la notte della Taranta, una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento (quest'anno è il 24 agosto) ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. In attesa della notte più lunga dell'estate, la Regione Puglia trasmetterà un video con le ipnotiche immagini del Concertone. Dove? A Napoli, Milano e Roma. Obiettivo (con la collaborazione di PugliaPromozione e Urban Vision): puntare sulla comunicazione urbana, attraverso lo sviluppo di progetti innovativi condivisi, creando esperienze coinvolgenti, pensate per portare valore alle intere comunità e rendere il passaggio urbano più vibrante e dinamico.
Per Michele Emiliano, presidente Regione Puglia: “Pugliapromozione e Urban Vision portano il ritmo e le atmosfere della Taranta in tre grandi piazze italiane. Questo progetto mira a far conoscere la nostra musica popolare oltre i confini della regione ed è anche il nostro modo per invitare tutti, cittadini e turisti, a venire il 24 agosto a Melpignano al Concertone finale. Siamo certi che in tanti saranno pizzicati dalla Notte della Taranta, espressione autentica della nostra cultura e della nostra storia”. Dello stesso avviso Viviana Matrangola, assessore regionale alla Cultura: “È suggestivo immaginare che i suoni, i colori e le storie delle danze popolari pugliesi possano incontrare migliaia di persone grazie alla comunicazione digitale, fondendosi con le pratiche e gli stili vita di tre grandi centri urbani. La pizzica incontra il mondo a Napoli, Roma e Milano: è un messaggio di promozione della nostra identità, ma anche di contaminazione culturale che favorirà, ne sono certa, l’ispirazione per nuove storie e produzioni culturali”.
Massimo Bray, presidente Fondazione La Notte della Taranta: “Agevoliamo un dialogo tra città e persone proiettando bellezza. Sempre in movimento, come fa la musica in una contaminazione di linguaggi tra storia, tradizione e innovazione, per intercettare una audience dinamica. Un primo importante passo verso una Taranta sempre più inclusiva”. Luca Scandale, direttore Pugliapromozione: ” È un evento spettacolare che in questi ultimi decenni ha consentito di far conoscere il Salento in tutto il mondo, con tangibili ricadute turistiche per la Puglia”. Gianluca De Marchi, CEO dell’azienda Urban Vision, crede fermamente nella promozione della sostenibilità e del valore culturale attraverso la comunicazione. “I principi che da sempre caratterizzano il nostro rapporto con la città sono di creare valore per la comunità in termini di pubblica utilità, innovazione, attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, totalmente integrate con il tessuto urbano”.
Tema dell’edizione 2024 è Generazione Taranta, la narrazione musicale attraverso la scelta dei testi più amati dal 1998, anno di nascita della Notte più famosa d’Italia. Un Concertone che racconterà i giovani cresciuti con la Notte della Taranta. Una generazione che accetta le differenze culturali e promuove un ambiente sociale aperto al dialogo, all’inclusione, alla diversità. Immersa nel digitale e nelle sonorità del mondo Generazione Taranta ha inserito nelle playlist i brani della tradizione salentina rendendosi protagonista del cammino della Taranta. Maestro concertatore dell'edizione 2024 è Pablo Miguel Lombroni Capalbo, in arte Shablo: musicista, produttore, manager, dj e discografico italo-argentino, tra i pochissimi a spaziare dal soul alla trap, dal rap all’elettronica d’avanguardia. Con lui, a dirigere l'orchestra sarà pianista e compositore prodigio Riccardo Zangirolami che a soli 23 anni ha già diretto l’iconica Hollywood Studio Symphony Orchestra.
Il conto alla rovescia è cominciato.
Credits: LeccePrima, TuristiInPuglia, LecceSette