L'uva da tavola è servita alla Luv
Luv. Che tradotto significa filiera dell'uva da tavola.
La Puglia è regina incontrastata per superficie destinata alla coltivazione di uva da tavola con oltre 24mila ettari. L'uva da tavola coltivata in Puglia appartiene a molteplici varietà sia a bacca bianca che a bacca nera, con o senza semi. Le varietà maggiormente presenti sono: a bacca bianca: 'Italia',' Regina','Victoria', 'Centennial', 'Sublima'; a bacca nera: 'Michele Palieri', 'Red Globe', 'Black Magic', 'Big Perlon. Puglia regina incontrastata. Lo dicono i numeri e le produzioni.
E proprio per questo motivo, dal 22 al 24 ottobre a Bari, in Fiera del Levante, si avrà la possibilità di attivare un’analisi seria sulle nuove prospettive di business e di valorizzazione dei territori che producono uva da tavola, con un’attenzione massima, condivisa con la Regione Sicilia sulla sostenibilità ambientale e sulle innovazioni possibili in campo agronomico a sostegno della produzione e della redditività aziendale. L'obiettivo è far conoscere da vicino il territorio pugliese, ma soprattutto creare l’occasione per fare un lavoro di squadra tra i protagonisti della filiera, studiare nuove azioni di promozione e confrontarsi con la ricerca. Il tutto, in un contesto oggi alle prese con molteplici sfide. Prima fra tutti, produrre in modo sempre più orientato alle esigenze dei consumatori. Ma anche definire una programmazione condivisa e una corretta gestione del post-raccolta, nonché disporre di dati puntuali per scelte sempre più razionali, senza tralasciare sostenibilità e risposte ai cambiamenti climatici.
L’Europa produce circa 1,7 milioni di tonnellate di uva da tavola per il consumo fresco. A detenere la leadership produttiva è l’Italia, con Puglia e Sicilia che - da sole - rappresentano quasi un milione di tonnellate di produzione, con una superficie investita che si attesta a circa 45 mila ettari complessivi, pari al 92% del totale a livello nazionale. Tra i Paesi esportatori di uva da tavola, l’Italia occupa il quarto posto della classifica globale e il primo di quella europea, rappresentando dunque il cuore della produzione europea con un fatturato all’estero che ammonta a 720 milioni di euro.
Le esportazioni di uva da tavola made in Italy hanno nella Germania con il 35%, il principale mercato di sbocco seguita dalla Francia con il 20%, mentre il 15% va in altri Paesi Ue ed Extra Ue. Il mercato Italia vale il 30% della produzione. Secondo recenti stime, la produzione globale dell’uva da tavola può crescere del 5,7% con l’Europa in aumento del 14%, questo grazie soprattutto ai nuovi impianti in Italia di uva da tavola senza semi.