Nel blu dipinto di blu
“Conoscere per tutelare”: con questo obiettivo si è aperta la settimana blu 2023 in Puglia. Fino al 23 aprile sono stati organizzati decine di appuntamenti rivolti principalmente alle nuove generazioni per diffondere la cultura e la “cittadinanza” del mare: incontri culturali, convegni, visite guidate e attività laboratoriali.
La settimana blu è stata promossadalla direzione Marittima della Puglia e Basilicata Jonica in collaborazione con l'ufficio scolastico regionale. A sintetizzare lo spirito dell'iniziativa è l'ammiraglio Vincenzo Leone. A dare il via agli appuntamenti, nella sala convegni del Terminal Crociere del Porto di Bari, è stato il Convegno “La tutela dell’ambiente marino e le aree marine protette” che ha coinvolto gli studenti del liceo De Nittis-Pascali e li ha visti dialogare con i referenti delle aree marine protette.
“L'obiettivo deve essere mettere il mare al centro dell'attenzione dei ragazzi - ha spiegato l'ammiraglio Leone - e noi intorno ai ragazzi, come istituzioni, riserve marine e tutto il cluster che lavora per il mare e con il mare. Dobbiamo fornire spunti per riflettere sulla risorsa fondamentale per l'uomo, il mare appunto. La nostra generazione non l'ha saputa gestire bene e ora occorre riparare. L'auspicio - ha concluso Leone - è che si dedichi più spazio al mare anche nei percorsi formativi perché i ragazzi rispondono alla grande.”
Sono tante le attività anche a carattere esperienziale inserite nell'ambito della settima blu come la liberazione delle tartarughe, svolta in collaborazione con il WWF, o le attività di intervento antinquinamento e di bonifica ambientale delle acque.
“Finalmente si parla di mare - ha dichiarato il professor Nicolò Carnimeo, docente di diritto della navigazione all'Università degli studi di Bari Aldo Moro - Mi auguro che i ragazzi capiscano quanto è importante tutelare questo fratello che abbiamo davanti. Le sfide sono tante, dobbiamo fare molto di più per preservare le nostre aree marine. Tuttavia abbiamo preso provvedimenti importanti come lo stop alla pesca dei ricci di mare: qui in Puglia quasi estinti! Lo stato di salute delle aree marine è variegato alcune sono molto più avanti come Torre Guaceto che per la pesca sostenibile ha fatto grandi progressi, Porto Cesareo nonostante l'impatto antropico. Le Tremiti invece devono recuperare il gap come area marina, ma hanno un patrimonio straordinario”.
Nelle scorse settimane è stato inoltre promosso un concorso artistico rivolto agli studenti delle scuole superiori della Puglia per celebrare il valore del mare. Gli alunni hanno realizzato video, composizioni letterarie, sculture o dipinti dedicati appunto agli ambienti marini. Sono stati oltre 110 gli elaborati presentati e i vincitori saranno svelati il prossimo 21 aprile durante uno degli eventi conclusivi della settimana blu.