Non solo acqua: all'Aqp il premio Welfare
Un riconoscimento per Antonella Strambelli
Il welfare è una questione di equilibrio: l'obiettivo è bilanciare vita professionale e personale. Un risultato centrato da Antonella Strambelli e dal team di AQP. HRC Community, piattaforma che riunisce i Professionisti delle Risorse Umane, le ha conferito il premio "Innovation Award" per il welfare.
"Il premio viene riconosciuto sull'attività del welfare e per l'employer branding", ha spiegato Antonella Strambelli. "Occorre attrarre talenti e risorse e far sì che poi restino nell'azienda. I più giovani non guardano più solo l'aspetto economico ma anche i servizi e il luogo di lavoro. Più è confortevole, maggiori sono le opportunità per le aziende che questi talenti restino".
Si parla di "work life balance", ossia la conciliazione vita lavoro. "Per Acquedotto Pugliese è un punto di forza - ha continuato Strambelli - e stiamo portando avanti questa policy con ulteriori progressi verso un welfare integrato. La pandemia è stata una prova. Abbiamo creato un'app per beneficiare di una serie di servizi e attività sia per l'equilibrio psicofisico che per la formazione: corsi di lingua e di cucina, per esempio, per tenere le persone unite nonostante le distanze. Il dipendente di Foggia e quello di Santa Maria di Leuca si sono conosciuti seguendo un corso di lingua. C'è stata in generale un'accelerazione verso la digitalizzazione".
Il concetto di welfare è cambiato radicalmente nel corso del tempo adeguandosi ai nuovi scenari. Inizialmente occorre garantire il benessere dei lavoratori sapendo che per otto ore erano lontani dalla famiglia. Oggi ambiente familiare e lavorativo sono arrivati a coincidere. Esiste però anche un "terzo welfare", quello della solidarietà.
"Con la guerra in Ucraina- ha continuato Strambelli- abbiamo riscoperto che i dipendenti di Aqp ci credono profondamente. Abbiamo un fondo aziendale per sostenere iniziative a livello mondiale, ma anche i colleghi che hanno PROBLEMI fisici e non riescono a sostenere le cure mediche e poi abbiamo donazioni spontanee".
"Il premio è un riconoscimento- ha concluso- ma non alla persona. Lo è alla squadra. Io ho lavorato con le 'mie' persone. Ma è un riconoscimento a quello che fanno i dipendenti di AQP. Se non ci fosse da parte dei nostri colleghi un gradimento probabilmente non ci sarebbero premi. Di sfide ce ne devono essere altre. È un punto di partenza, non di arrivo".