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Parco Ofanto
Ambiente | 02 gennaio 2023

Parco dell'Ofanto, che meravigliosa riscoperta

Tra i sentieri del Parco regionale del Fiume Ofanto può capitare di imbattersi in qualche esemplare di lontra o di gatto selvatico o persino in un branco di lupi, ma può accadere anche di rimanere affascinati dalla bellezza di farfalle colorate o di sciami di coccinelle, che vivono immersi in zone umide o tra pioppi bianchi, alberi e arbusti differenti o ancora tra fitti canneti di piante palustri. Un ecosistema ricco e variegato nato attorno al fiume Ofanto, che rappresenta il più lungo corso d'acqua che sfocia nel Mar Adriatico a sud del Po. Non solo flora e fauna, ma anche comunità rurali che, negli anni, sono nate e si sono poi sviluppate proprio grazie alla presenza del fiume, che attraversa tre regioni, la Puglia, la Basilicata e la Campania.

Parco Ofanto

E proprio tra le vie e le ciclovie più suggestive della Puglia c'è quella che percorre e si snoda lungo il Parco regionale, istituito con legge regionale nel 2007. Nell'ambito del progetto “Le vie di Puglia – La Ciclovia dell'Ofanto”, organizzato dalla provincia di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Regione Puglia, Pugliapromozione e FIAB Onlus, sono state promosse iniziative volte proprio alla conoscenza dell'ambiente.

Tra gli eventi, anche escursioni alla scoperta delle specie di flora e fauna presenti sul posto e laboratori didattici rivolti in particolare ai più piccoli. Una iniziativa quindi che ha visto il coinvolgimento attivo delle associazioni del territorio, ma anche di alcune realtà imprenditoriali, come la masseria didattica “Moschella”, che per l'occasione ha organizzato laboratori per apprendere tutti i segreti della pasta fresca fatta in casa, con ingredienti tutti a km 0 e laboratori per la creazione di decorazioni natalizie. “Il laboratorio habitat di Natale – ha spiegato Daniela Gallo, direttrice della masseria - ha permesso di far capire ai più piccoli come la natura sia vicina a ciascuno di noi. Molti di loro infatti non hanno mai visto un riccio o una volpe e attraverso questo laboratorio hanno imparato a riconoscere questi animali, scoprendo anche caratteristiche particolari delle diverse specie”.

Parco Ofanto

Non solo laboratori, però, ma anche escursioni tra i sentieri del Parco, con Maurizio Marrese, presidente del WWF di Foggia, che ha mostrato ai partecipanti, giovani studenti del corso di Sociologia dell'Ambiente dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, alcune specie di flora e di fauna che si sono sviluppati e diffusi proprio lungo il corso del fiume Ofanto. “Tra gli animali più rari qui presenti, c'è la lontra e proprio tutelando questo corso d'acqua, la lontra si sta diffondendo anche negli affluenti del fiume” ha spiegato Marrese, che anche attraverso aneddoti e storie curiose ha saputo raccontare le bellezze e le tipicità del luogo. “Tra queste, ad esempio, ve n'è una che racconto sempre durante le passeggiate. Al momento – ha spiegato ancora il presidente Marrese - ci troviamo nel territorio di Cerignola, il cui nome deriva dalla parola cichignola, cicogna bianca, che un tempo era il simbolo nello stemma della città. Si dice infatti che in passato uno stormo di cicogne bianche sia riuscito a liberare questi territori da un'invasione di serpenti, salvando le produzioni delle popolazioni locali”. Tra le priorità delle associazioni ambientaliste che operano sul territorio c'è senza dubbio la tutela del parco: “Ci piace molto partecipare a queste iniziative anche per stimolare riflessioni sulle popolazioni locali per far capire loro la ricchezza che possiedono, anche da un punto di vista turistico. Infatti – ha poi concluso Marrese - in questi ultimi anni, si sta sviluppando e diffondendo sempre più questo genere di turismo, che abbraccia la natura”.

Il Parco rappresenta quindi una speranza per tutto il territorio per un nuovo “riscatto meridionale” che tenta di coniugare cultura, storia, natura, innovazione, ripresa produttiva, sviluppo economico e sociale di intere comunità che oggi più che mai hanno imparato ad apprezzare e a tutelare le risorse che possiedono.

Parco Ofanto

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