Passaparola: vestiti stravaganti e colorati, la passeggiata in bici è fancy
Un passaparola. Poche e semplici le regole, valide per tutte le città che aderiscono all'evento gratuito: le protagoniste devono vestirsi in modo colorato, esagerato, decorato e fantasioso; decorare la propria bicicletta; posare davanti ai fotografi. E infine, salutare i passanti con un sorriso durante la pedalata.
Nel corso della settimana della mobilità sostenibile, l’evento clou è stato la "Fancy" Women Bike Ride, nasce nel 2013 ad Izmir, in Turchia, da un piccolo gruppo di donne che desideravano promuovere l'uso delle biciclette in città.
Dopo 10 anni oggi la manifestazione conta quasi 200 città aderenti, 17 in Italia (di cui 2 in Puglia).
Le donne hanno indossato abiti stravaganti e decorato le proprie biciclette per percorrere lentamente circa 4 km nel centro della città. La missione è chiara: creare città più sicure, più verdi e più amichevoli per le biciclette, dove il ciclismo sia un’opzione di trasporto accessibile e piacevole per tutti. Nata a Izmir in Turchia nel 2013 da un gruppo di amiche, la "Fancy" Women Bike Ride ha contagiato in pochi anni 120 città usando il «semplice» passaparola.
La settimana della mobilità è anche un appuntamento istituzionale. Ambiente e innovazione: sono le parole chiave della mobilità sostenibile. E ancora: la sfida dell’innovazione e dell’ammodernamento, sia dei mezzi che delle infrastrutture, quella delle nuove fonti di alimentazione come l’idrogeno.“Con la nuova programmazione – ha spiegato recentemente l’assessore Maurodinoia - continueremo a proporre bandi per gli enti locali, che chiedono il potenziamento dei servizi soprattutto verso scuole, ospedali e aree interne, e per le società di trasporto pubblico locale, che hanno sempre lavorato con noi in sinergia, rispettando le stringenti scadenze imposte dai finanziamenti pubblici – ha concluso l’assessore -. Punteremo a garantire un servizio pubblico efficiente ed efficace per i cittadini, affinché si possa disincentivare l’uso del mezzo privato, e a concludere quelle opere che da tempo sono in corso di esecuzione finalizzate ad ammodernare le infrastrutture viarie, portuali, aeroportuali e ferroviarie, soprattutto in termini di sicurezza dei trasporti.”