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La fontana
Arte Cultura Bellezza | 16 febbraio 2022

Più di cento anni e non dimostrarli: ecco la fontana in ghisa presente in ogni centro cittadino

Nata per portare acqua in una terra assetata e presto diventata simbolo di riscatto: è la fontanella in ghisa di Acquedotto Pugliese.  Da oltre cento anni le fontanelle campeggiano nelle piazze di ogni centro della regione. Nel corso del tempo sono diventate fulcro della vita sociale delle comunità, luogo di incontro per eccellenza. Per un territorio abituato a lottare ogni giorno contro la scarsità delle risorse idriche, le fontanelle assunsero presto le sembianze di vere sorgenti dalle quali, quasi per magia, sgorgava acqua limpida.

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Fontanina nei vicoli del centro storico di Cisternino (Br)

 

Nell’Italia post unitaria le crisi sanitarie derivanti dalla difficoltà di accesso all’acqua erano numerose. Portare l’acqua ovunque divenne presto una priorità. Nel 1902, grazie alla legge per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese, fu disposta la costruzione in ogni comune di fontanine gratuite per la popolazione. Il regolamento prevedeva che ci fosse una fontanina ogni 2500 abitanti nei grandi centri e una ogni 1500 abitanti nei comuni con una popolazione compresa tra 10 e 20 mila abitanti. L’acqua era erogata gratuitamente e pagata dai comuni 0.20 lire a metro cubo.

Nel 1914 il regio decreto diventò attuativo e nacque la “fontanina 1914”, così come la conosciamo. Cominciò quindi l’istallazione e a partire dall’anno successivo entrarono in funzione. Unica, artigianale, inconfondibile: sono le caratteristiche principali delle fontane pubbliche di AQP. Sono interamente realizzate in ghisa, alte 38 cm, di forma conica dotate di “cappello” e vasca per il recupero dell’acqua. Inizialmente le fontanelle avevano un rubinetto a getto intermittente con un meccanismo in ottone.

Uno strumento considerato rivoluzionario grazie ai cambiamenti sociali che ha indotto e il cui design continua ad affascinare. Renzo Piano, architetto di fama mondiale, ha deciso di installare sei fontanine prodotte da Acquedotto Pugliese nel nuovo santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.

Dal 15 febbraio fino al 13 marzo la storia ultracentenaria delle fontanelle in ghisa, e quindi dell’Acquedotto Pugliese, è in esposizione ad Acquaviva delle Fonti grazie alla mostra “La fontana racconta”. Un centinaio di scatti, in parte provenienti dall’archivio dell’Acquedotto Pugliese e in parte realizzati dai numerosi fan della fontanina, e di diversi manufatti risalenti ai primi decenni del secolo scorso. Dal bianco e nero fino all’alta risoluzione, la “mitica” fontanella in ghisa 1914 ha ancora molto da raccontare.

 

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Mostra La Fontana racconta ad Acquaviva delle Fonti (Ba)

 

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Fontanina in mostra nella rassegna La Fontana racconta

 

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