Pronti, in sella e via: si parte per il cicloturismo
Per il cicloturismo pugliese la strada non è in salita. Lo dimostrano gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno e l'ampliamento dell'offerta che gli operatori turistici hanno messo a disposizione di quanti hanno deciso di scoprire la regione sulle due ruote e, soprattutto, senza motore. Nella Fiera del Levante a Bari si è tenuto l'evento “Puglia Bike Destination 2023” il 17 e 18 marzo, organizzato da Regione Puglia e Pugliapromozione. Esperti, sportivi e operatori si sono confrontati per due giorni sulle nuove dinamiche di crescita del settore legato al cicloturismo. Per la stagione turistica alle porte la Regione ha quindi scelto di puntare oltre che sull'enogastronomia e sul settore wedding, capisaldi della programmazione turistica, anche sulle vacanze in bici.
“Il nostro obiettivo è rendere la Puglia Bike destination - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane - La Puglia ha già puntato sull'outdoor, pensiamo ai cammini ad esempio. Ma dobbiamo partire dalle indicazioni che arrivano dal territorio. A questo sono serviti gli oltre 200 operatori che hanno partecipato alla due giorni con le loro testimonianze significative. Ma anche la presenza dei grandi atleti. Definiamo così la strategia della Regione”.
Nell'occasione è stata presentata una prima guida digitale destinata ai cicloturisti per fornire una panoramica dell'offerta regionale, dal Gargano al Salento. Attraverso Qrcode, piantine e testi descrittivi vengono raccontati gli anfratti più suggestivi del territorio che è possibile scoprire in sella alle due ruote: boschi lussureggianti, agrumeti, lunghe distese di sabbia e bellissime scogliere che scendono a strapiombo sui bassi fondali del mare, limpidi e calmi.
I dati legati al ciclo turismo parlano chiaro: a livello europeo il settore vale circa 50 miliardi, ha spiegato Gianluca Santilli, presidente dell'osservatorio Bike Economy. L'Italia contribuisce al raggiungimento del risultato per una quota pari a 5 miliardi. Un dato sicuramente migliorabile se paragonato alle cifre della Germania la cui “bike economy" produce un volume d'affari di oltre 20 miliardi. L'indotto che si può sviluppare attorno al settore coinvolge numerose figure, dagli albergatori, chiamati ad ammodernare la propria offerta, fino ai produttori di biciclette a coloro che si occupano dei servizi di leasing e manutenzione. “Un'industria ad alto potenziale che non ha ciminiere”, ha sottolineato Tommaso Depalma, referente regionale per i progetti collegati al Puglia Bike destination.
Valore aggiunto del cicloturismo è infatti la sostenibilità che si traduce in benefici sia per l'ambiente che per la salute personale. Testimonial di primo piano dell'evento sono stati gli atleti della nazionale under 23 di ciclismo, in questi giorni in Puglia per gli allenamenti, e il campione del mondo di ciclismo nel 2008 Alessandro Ballan.
“La bici è diventata davvero per tutti anche grazie alle nuove Ibike. Le due ruote ti permettono di scoprire dimensioni del paesaggio che in macchina o in moto è impossibile notare perchè si va troppo veloci”: così il campione sintetizza la magia del muoversi in bicicletta.
