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Pulito e incontaminato: un tuffo (in Puglia) dove il mare è sempre più blu
Ambiente | 26 giugno 2024

Pulito e incontaminato: un tuffo (in Puglia) dove il mare è sempre più blu

Un tuffo, in Puglia, dove l'acqua è più blu e soprattutto più pulita. Dove i depuratori giocano un ruolo essenziale. Acque quindi pulite e incontaminate: la Puglia si riconferma regione leader, per il quarto anno consecutivo con un primato indiscusso per qualità delle acque di balneazione. Ne ha dato conferma il monitoraggio di Arpa e, di recente, per l’anno 2024 la Foundation for Environmental Education (FEE) ha, altresì, assegnato 24 bandiere blu, con tre nuove località balneari riconosciute che rispettano i criteri come la gestione sostenibile del territorio. Sono risultati straordinari ma che hanno dietro un lavoro costante e serrato di gestione, monitoraggio e controllo, che Regione Puglia svolge con Arpa Puglia e Acquedotto Pugliese, con i suoi impianti di depurazione. “Godiamo di una ricchezza marina e costiera – ha spiegato l'assessore all'Ambiente Serena Triggiani - che ci invidia il mondo intero, ma che va preservata con azioni quotidiane di ogni singola persona. Come Regione stiamo puntando non solo su interventi di protezione ambiente per garantire un presente e un futuro sostenibile: la strategia di sviluppo sostenibile regionale di cui ci siamo dotati è un documento fondamentale di programmazione che stiamo attuando su diversi fronti. Ma stiamo avviando, altresì, azioni specifiche di sensibilizzazione dell'opinione pubblica finalizzata alla cura delle nostre spiagge e alla conoscenza”.

nardò

Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato, ai sensi dell’attuale normativa di riferimento, ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: in particolare sono state individuate 254 acque di balneazione in provincia di Foggia, 46 in provincia di Bat, 78 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 139 in provincia di Lecce e 71 in provincia di Taranto (gli elenchi di tali acque, distinti per provincia, sono riportati nelle delibere di Giunta regionale dal n. 2465 al n. 2470 del 16 Novembre 2010 e s.m.i.).

polignano

Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata, come dalle altre Agenzie italiane, rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: “Enterococchi intestinali” ed “Escherichia coli”; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia pugliese effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.

Vieste

Mare pulito ma anche vele: cinque assegnate a tre comuni della Puglia. Nardò (Lecce), Vieste (Foggia) e Gallipoli (Lecce). “È un grande onore per noi ricevere questo riconoscimento, che arriva dopo la riaffermazione della bandiera blu – ha dichiarato la vicesindaco di Vieste Mariella Pecorelli.
“Questo è il risultato di un lavoro dedicato per garantire la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. Con la sua offerta turistica di eccellenza – prosegue la vicesindaco – Vieste si conferma come un esempio virtuoso nel panorama delle località balneari italiane, garantendo ai propri visitatori un’esperienza indimenticabile all’insegna della bellezza, della cultura e del rispetto per l’ambiente. L’ospitalità, la cultura ed una gestione sostenibile sono elementi fondamentali per la crescita di Vieste come meta turistica di qualità”.

 

Credits: laterradipuglia.it - infoturismo.it - puglia.com - wikipediacommons

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