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acquaioli
Arte Cultura Bellezza | 09 giugno 2020

Quando l’Acquedotto sfidò gli acquaioli

Successo sui social dei post e delle gallery per le challenge Giochi d’Acqua

Un’umanità polverosa, i volti cotti dal sole, le braccia di querce, annodate ai fianchi di giovani donne già vecchie, persino un improbabile scollino sulla giacca delle feste di un povero monello e, intorno, una lunga teoria di secchi, orci, barili, anfore, catini, bottiglie e finanche tazze in cui riversare il prezioso liquido: l’acqua, custodita all'interno di grosse botti, issate su fiammanti carretti, giunti in paese al traino di placide coppie di cavalli. Al tempo in cui bere e cuocere gli alimenti era quasi un privilegio, da conquistare a forza di moneta sonante. Ancor prima che l’acqua sgorgasse pura, libera e copiosa dalle fontanine, al centro delle piazze in tutti i paesi della regione. Fontanine a cui aveva deciso di dar fiato, ai primi del Novecento, l’Acquedotto Pugliese, il più grande “acquedotto del mondo”, con un progetto faraonico che si alimentava delle floride sorgenti campane e distribuiva acqua buona e pura in tutta la Puglia, placandone finalmente l’atavica sete.

È l’immagine reiterata in tante pose nella gallery collegata alla web card Acquaioli, una delle sezioni più viste e apprezzate delle challenge Giochi d’Acqua, la campagna di sensibilizzazione al valore della risorsa idrica, lanciata dai profili Facebook e Instagram di Acquedotto Pugliese.

aqp Giochi d’Acqua

Un’iniziativa coronata da un pieno di consensi – soprattutto da parte di ragazzi delle scuole elementari e medie oltre che di adulti – che, tradotto nel linguaggio dei social, significa numero di utenti raggiunti (views), le volte in cui i post sono stati visualizzati (impression) oltre che ammontare delle interazioni, tra commenti, like e condivisioni.

Inaugurate da Uova decorate a tema d’acqua, la sfida lanciata in occasione delle feste pasquali, le challenge sono proseguite con Mordi la mela e Hai mai fotografato l’acqua, alternate dal quiz “Vero o falso”, dalla webcard informativa “Acquaioli”, dal sondaggio “Quanti litri occorrono” e dal post web card “Fontanina pubblica”.

Una nuova iniziativa di Acquedotto Pugliese, che s’inserisce a pieno titolo nell'ampia offerta di attività, rivolte a promuovere consapevolezza sul ruolo e sull'utilizzo della risorsa idrica, attraverso il coinvolgimento di una sempre più ampia platea di cittadini: i bambini in età scolare, gli adolescenti e quindi gli adulti. Un pubblico variegato, riunito nell'obiettivo di rendere sempre più espliciti e condivisi i valori etici e sociali legati al bene acqua, con strumenti e azioni ad hoc, sviluppati sulle piattaforme social.

giochi d'acqua foto aqp

Il successo ottenuto – davvero confortante non solo in relazione alla capacità di sensibilizzare i cittadini all’uso consapevole dell’acqua ma anche in termini di nuovi fan sui profili social di Acquedotto Pugliese – risulta tangibile dai risultati conseguiti in termini di copertura (651.520 il numero di utenti raggiunti), di impression (3.291.359) nonché di interazioni, tra commenti, like e condivisioni (43.407 di cui 33.975 su Facebook e 9432 su Instagram)) dei partecipanti ai giochi, mostratisi sin da subito interessati e coinvolti in modo spontaneo all'iniziativa. Per non dire, infine, dei 656 nuovi follower sul profilo Facebook di AQP.

Un’ampia e attiva partecipazione che in alcuni casi, come la challenge fotografica e le foto storiche, ha creato così tanto coinvolgimento da spingere gli utenti a commentare spontaneamente e a condividere il post, diventando loro stesse abili influencer.

Un risultato che racconta quanto i cittadini abbiano voglia di essere coinvolti in modo diretto, condividendo una loro foto, e di conoscere la storia di Acquedotto Pugliese, commentando e raccontando anche la propria esperienza. Partendo dal paradigma “fare è uguale a raccontare”, il popolo dei social è stato, infatti, il protagonista della campagna, coinvolto in azioni che si trasformano in racconto, ha condiviso esperienze e competenze, mettendo in circolo informazioni utili e preziose, misurandosi con simpatici giochi.

A sostegno dei post sono stati creati due album su Facebook: uno dedicato alla challenge delle uova decorate e uno alle fotografie sul tema dell’acqua. Un terzo album è stato creato per il post di chiusura del progetto, con le immagini, inviate direttamente e in modo spontaneo da una insegnate, delle frasi scritte dagli alunni di una scuola primaria di Bari.

Acquedotto Pugliese ha inteso inaugurare con Giochi d’acqua – le challenge, una nuova modalità di comunicazione, attraverso uno storytelling costruito sui valori della naturalità e autenticità dell’acqua, con uno stile diretto e moderno, e un visual illustrativo dai contenuti coinvolgenti, condivisibili e “virali”.

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