Salve, sono lady fenicottero: ecco la mia casa
Esistono in Puglia luoghi incantevoli, quasi surreali, dai colori pastello, luoghi che accolgono specie animali altrettanto magiche. Stiamo parlando delle saline di Margherita di Savoia, in alcuni periodi dell'anno popolate dai fenicotteri rosa, che con il loro volo trasformano anche il cielo in una tela di un pittore impressionista. Eleganti e sinuosi, sono anche chiamati “Trampolieri rosa”. Noi siamo riusciti ad avvicinarli, nonostante la loro risaputa diffidenza, per conoscerli meglio. Più disponibile si è dimostrata una signora fenicottero, che insieme alle altre femmine della colonia ha scelto questo luogo per mettere al mondo i propri pulcini.
Lady Fenicottero, quando siete giunti qui, nelle Saline di Margherita di Savoia per la prima volta?
Era il lontano 1992, quando una prima colonia è giunta qui e da allora ogni anno ci fermiamo per nidificare e riprodurci in totale sicurezza. Questo habitat infatti è per noi una riserva ideale, proprio per la scarsa presenza di esseri umani. Oggi qui viviamo in circa 250, una colonia assai numerosa, ma questo luogo è davvero magico per noi.
Quello che più colpisce è il colore rosa del vostro piumaggio. Ma da cosa dipende?
Dipende dalla nostra dieta. Noi ci cibiamo in prevalenza di sostanze organiche che si trovano all’interno dei molluschi, piccoli crostacei e insetti acquatici. Ma il nostro cibo preferito è il piccolo gamberetto “Artemia Salina”, il più ricco di carotenoidi ed il più delizioso.
Siete tra le specie più antiche. Come siete organizzati all'interno delle colonie?
Esatto. Siamo proprio tra le specie che vantano una lunga storia alle spalle. I primi tra di noi, infatti, sono stati avvistati e documentati circa 50 milioni di anni fa! Pensate un po'. Principalmente viviamo nel bacino del Mar Mediterraneo, anche se alcuni di noi vivono in altre parti del mondo. Siamo in larga parte monogami e di solito siamo proprio noi femmine a scegliere il luogo perfetto nel quale nidificare. Quando nasce il nostro piccolo, poi, sia noi mamme che i papà si occupano della loro alimentazione, producendo latte dal gozzo.
E poi i piccoli...ho sentito dire, che creano delle micro-colonie. E' esatto?
Sì, a circa due settimane di vita, noi genitori seppur con qualche timore, lasciamo che esplorino l'ambiente circostante. I nostri pulcini insieme creano gruppi molto numerosi e noi ci sentiamo più sicuri, perchè solo in questo modo, solo in gruppo, diventano più forti e meno vulnerabili a possibili attacchi di predatori, come gabbiani e rapaci.
Siete uccelli longevi, potete vivere anche per 40 anni; mentre quelli di voi che vivono in zoo e in bioparchi possono addirittura arrivare a spegnere 60 candeline. Ma cosa vi fa più paura? Cosa minaccia di più la vostra vita?
La costante e progressiva scomparsa delle zone umide. Noi viviamo lì e sono habitat nei quali convivono anche altre specie animali. Sono luoghi di fondamentale importanza per la tutela della biodiversità e per questo andrebbero protetti. Purtroppo specialmente in Italia negli ultimi anni sono andate perdute numerose zone umide, lagune, stagni, zone acquitrinose. Quindi è importante che tutti, in ogni parte del mondo, si impegnino nel contrastare questo fenomeno per tutelare non solo la nostra vita, ma quella di tutte le specie viventi, anche dell'uomo.
E in Puglia questo è ancora possibile. Ma per chi volesse venire a trovarvi, sempre con il massimo rispetto e e con la massima discrezione, come e dove può farlo?
Le saline di Margherita di Savoia sono per noi un vero e proprio paradiso in terra, perchè nonostante la presenza dell'uomo, siamo davvero molto tutelati e protetti. La riserva però non è aperta ai turisti, ma solo a ricercatori e studiosi. Premesso questo, le scolaresche possono venire a trovarci, accedendo solo ad alcune aree dove è possibile salutarci da lontano. Stessa cosa per i turisti a bordo dei colorati trenini che attraversano le saline di Margherita di Savoia in estate. Le nostre colonie sono quindi molto tutelate dal Centro visita, la cui priorità resta quella di conservare inalterati e protetti gli habitat e le specie presenti che qui, insieme a noi, popolano questo paradiso in rosa.