Sono la cipolla rossa di Acquaviva: alito a parte, porto benefici alla salute
“Mi presento: sono la vera cipolla rossa di Acquaviva e da 20 anni sono presidio slow food ad Acquviva delle Fonti”.
Rinomata per la sua dolcezza, la cipolla di Acquaviva è riconoscibile anche per la tipica forma appiattita: un grosso disco dello spessore di 2-3 centimetri, larga fino ad una spanna, e con un peso di circa 500 grammi. Il suo colore sta tra il rosso carminio e il violaceo e si schiarisce, verso l’interno, sino a divenire completamente bianca. Ci racconti un po' di lei. “Subito”.
“Prendo il mio nome da Acquaviva delle Fonti, piccolo centro pugliese della provincia di Bari, dalla forte vocazione agricola sin dall’antichità: già nell’Ottocento, infatti, ero apprezzata ben oltre i confini della regione. In questo fertile angolo di Puglia, grazie all’ampia disponibilità di acqua dolce proveniente da una falda sotterranea perenne e alla presenza di terreni profondi e ricchi, ben drenati e aerati, la coltivazione viene effettuata ancora oggi in modo del tutto naturale, rispettando le più antiche tradizioni locali. Si semina a settembre, a luna calante, e raccolta dai primi giorni di luglio sino ad agosto.
Insomma la sua è una lunga storia tutta da raccontare. “Esattamente”. Cosa dobbiamo aspettarci il 6 e 7 luglio? “Una serie di eventi enogastronomici. Dagli show cooking alle presentazioni di libri, passando per gli aperitivi in campagna e nelle grotte carsiche.Quest'anno celebriamo un lungo percorso avviato oltre vent'anni fa per il recupero, la tutela e la valorizzazione di quello che sono. Tutto questo grazie al presidio Slow Food. Non si tratta solo di una rete di produttori ma un vero e proprio presidio di formazione culturale, di educazione alla nutrizione ed alla Dieta Mediterranea e di valorizzazione di un'identità rurale in cui questa eccellenza acquavivese riveste un ruolo di primo piano”.
Andiamo più nello specifico. Molto spesso rinunciamo ad assaporarti per evitare l'alito cattivo.Eppure i suoi benefici su cuore e stomaco sono notevoli. “Certamente: grazie ai composti organo solforati (che le donano proprio quel sapore tipico e sono presenti anche nell'aglio) inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali e aiutano contro i batteri. Inoltre, la cipolla è molto efficace contro l'Helicobacter pylori, principale causa del tumore dello stomaco. Inoltre, grazie alla quercetina, un flavonoide utile ancora per lo stomaco perché produce la morte delle cellule tumorali gastriche, favorisce il controllo di patologie cardiovascolari”.
