Tra Occidente e Oriente, la storia pugliese è Felix
Una lunga strada. Di storia, cultura e arte. Dalle ceramiche figurate, sculture, pitture fino a terrecotte e oreficerie.
Con un un unico comune denominatore: vicende mitologiche ispirate a Poseidone, Demetra, Atena, Apollo, Dioniso e Eracle. Oggetti risalenti ai periodi compresi fra il VII e il VI secolo a.C. sino all’affermazione della potenza mediterranea di Roma. Ecco la mostra " I doni degli Dei. L’Apulia felix tra greci, indigeni e romani” della Regione Puglia a Canton in Cina, visitabile fino al prossimo 8 marzo.
"È uno straordinario viaggio culturale che coinvolge il cuore e la mente, l’intelligenza è il sentimento di quanti visiteranno questa esposizione, così da dimostrare, ancora una volta, quanto il ponte tra Oriente e Occidente sia intrinseco nella comprensione e nell'apprezzamento reciproco delle nostre ricchezze culturali - commenta Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese.
Un plauso al presidente Michele Emiliano e a tutto il team della Regione Puglia, del sistema universitario pugliese, delle sovrintendenze pugliesi e della direzione nazionale dei musei che ha reso possibile questa mostra internazionale di grande valore. Il nostro impegno intende contribuire a un dialogo fruttuoso tra Paesi, unendo le storie e le tradizioni della Puglia a quelle della enorme storia cinese in una celebrazione condivisa di cultura e conoscenza".
"La mostra - spiega la consigliera Di Bari - sarà visitabile fino all’8 marzo. Nei tre mesi a Nanchino abbiamo avuto risultati straordinari e siamo certi che registreremo anche qui lo stesso entusiasmo. Decidere di prestare i reperti archeologici pugliesi si sta rivelando una grande opportunità di crescita e di scambio culturale.
I numeri avuti nella precedente mostra hanno permesso di avviare percorsi di collaborazione con le Università cinesi.
Gli studenti cinesi vogliono venire da noi e frequentare le nostre università, i nostri conservatori, le nostre accademie di belle arti e allo stesso tempo vogliono ospitare i nostri studenti e i nostri insegnanti.
Il legame con la Cina può essere rafforzato grazie alla nostra cultura e ai nostri preziosi tesori. La Mostra di Canton è un’opportunità di promozione del territorio e della cultura pugliese”.