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Cassano Irpino
In primo piano | 31 maggio 2022

Turismo dell’acqua? Esiste eccome. Ecco due esempi virtuosi: Cassano Irpino e Caposele

Alla domanda: esiste un turismo dell’acqua? La risposta secca è: sì. Eccome. Due esempi virtuosi li troviamo a Caposele e Cassano Irpino in provincia di Avellino, dove il primo assaggio d'estate fa ben sperare. Il settore turistico torna a crescere nel segno dell’acqua e per le aree interne campane inizia una nuova stagione. Nei Comuni di Caposele e Cassano Irpino, lì dove sorgono le principali fonti di Acquedotto Pugliese, sono ripartite prenotazioni e visite da parte di quanti hanno deciso di scoprire il territorio. 

Bellezze naturalistiche, storia e religione sono i principali attrattori su cui i Comuni stanno puntando, seguendo un trend che vede il cosiddetto “turismo esperienziale” in costante crescita. 

Il territorio non si riduce più a cartolina da immortalare, ma diventa occasione di condivisione di esperienze. Le sorgenti che alimentano AQP, tutte localizzate nell'Avellinese, ne rappresentano un esempio.

Caposele

“Siamo in netta ripresa dopo due anni e mezzo di completo fermo- ha spiegato il sindaco di Caposele, Lorenzo Melillo - La nostra comunità vive di turismo religioso, con il santuario di San Gerardo della Maiella, e di risorse naturalistiche: dalla sorgente fino a tutta l'area montana dell'appennino. I turisti che cominciano a visitare nuovamente il museo dell'acqua e il parco dei monti Picentini ci danno il senso della ripartenza. Si è cominciata a vedere la voglia di tornare a vivere. La speranza c'è”.

La sorgente “Sanità” a Caposele, che sgorga a 420 metri sul livello del mare dal gruppo montagnoso Cervialto della catena dei monti Picentini, si conferma tra i luoghi più suggestivi. Oltre 4mila litri d’acqua al secondo che dalla sorgente dissetano il territorio irpino, pugliese e lucano. Tra i primi a riscoprirle ci sono i più piccoli.  Ad aprile e nelle prime settimane di maggio circa 500 studenti sono stati accolti nelle sorgenti. 

“Sono finalmente riprese anche le visite delle scolaresche – spiega l’assessore al turismo di Caposele Ernesto Donatiello - Grazie all’accordo con AQP, le porte delle sorgenti sono aperte ai visitatori il sabato e la domenica. Nel 2021, da luglio a dicembre, abbiamo avuto 3mila presenze con picchi di 400 ingressi ogni fine settimana. Quest’anno il trend è in miglioramento: a partire da Pasqua abbiamo avuto circa 150 visitatori ogni fine settimana”.

L’acqua è anche l’elemento che segna il percorso di trekking “Anello delle 7 Fontane di Caposele”. Partendo da Piazza Sanità i turisti ripercorrono il sentiero di chi anticamente trovava l’unico sostentamento dall’alta montagna.

Sorgente Sanità Caposele

Con l'estate si attende dunque il momento per mettere a frutto gli sforzi compiuti durante la pandemia per salvaguardare il settore turistico. A Cassano Irpino negli ultimi due anni si è lavorato anche per riuscire ad adeguare la capacità di accoglienza del territorio, sfruttando i momenti di forzata assenza turistica per rivalorizzare luoghi strategici della città. 

“Ci stiamo muovendo per garantire un'offerta in termini di ricezione – ha puntualizzato il primo cittadino di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia – abbiamo promosso la creazione di un albergo diffuso con ottimi risultati. Abbiamo infatti recuperato interamente il castello, che sarà il cuore della struttura, e circa 15 alloggi abbandonati dopo il sisma”.

Storia e natura dunque. Accanto al patrimonio storico, a Cassano Irpino le fonti rappresentano uno degli attrattori principali del territorio. Anche in questo caso l’accordo sottoscritto con AQP ha agevolato le visite alle sorgenti, portando migliaia di visitatori già negli ultimi mesi. 

 “La pandemia ha fatto riscoprire l'importanza del 'vuoto', dei luoghi della solitudine e ci ha portato a vedere le cose in maniera diversa – conclude il sindaco Vecchia- Credo che sia il passaggio decisivo per le aree interne, quelle a vocazione naturalistica, oggi si giocano il momento più importante”.


 

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