La Bit incorona il turismo verde
Lopane: “Acquedotto pugliese protagonista con la ciclovia”
Il turismo è sempre più verde e sostenibile: con questo messaggio chiude a Milano l’edizione 2022 della Borsa Internazionale del Turismo. La tendenza emersa chiaramente durante i momenti di confronto e scambio tra gli operatori che hanno preso parte all’Exhibition.
Tra le novità di questa edizione ci sono gli itinerari turistici dedicati all’artigianato e all’ambiente come occasione di scoperta del territorio e della sua storia. Oltre 40 gli operatori pugliesi che dal 10 al 12 aprile hanno incontrato colleghi provenienti da tutto il mondo.
Durante la visita al padiglione della Puglia il ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, ha sottolineato come la Puglia “ha fatto molto e anche in questi due anni di crisi. Dobbiamo imparare, il futuro non sarà più come prima, fra le parole chiave c’è la sostenibilità e in Puglia l’avete già portata avanti. In Puglia, in Italia, c’è un patrimonio immenso e quando, lo possiedi, hai il dovere di mantenerlo, di farlo crescere se ci riesci e di farlo rendere, cosa non banale”.
Dimentichiamo allora i viaggi “on the road” di hollywoodiana memoria a bordo di automobili e motociclette, i territori ora si scoprono in bicicletta o calcando a piedi le vie più suggestive.
“Il lavoro che si sta facendo in Regione sulla rete dei cammini e delle ciclovie è assolutamente importante”, ha spiegato l’assessore pugliese al turismo, Gianfranco Lopane, intervistato durante le giornate alla BIT.
“Un lavoro che recita il tema della sostenibilità in tutti gli aspetti. Abbiamo sviluppato un lavoro scientifico significativo. Tra le Ciclovie quella dell'Acquedotto Pugliese rappresenta un progetto strategico. Un percorso da 500 chilometri che ripercorrere la condotta principale, quella che da Caposele porta a Santa Maria di Leuca attraverso Villa Castelli”.
Lo scorso 16 marzo si è tenuta la cerimonia di riapertura del cantiere brindisino per la realizzazione dell’itinerario ciclabile tra monte Fellone, in agro di Martina Franca e Grottaglie. L’itinerario che rappresenta il quarto lotto della ciclovia.
“Il progetto in alcune tratte si è già attuato e ora grazie ai finanziamenti del Pnrr potrebbe essere valorizzato e riscoperto – ha continuato Lopane- ci darà la possibilità di incrociare su questo sentiero camminatori e cicloturisti, godendo non soltanto di paesaggi vari e ricchi ma anche della possibilità di recuperare durante il percorso tutti i manufatti legati alla valorizzazione delle acque che oggi rappresentano per la Puglia e AQP un grande nesso tra ambiente storia e valorizzazione dell'architettura legata alle acque”.
La ciclovia di Acquedotto Pugliese abbraccia anche i territori campani e lucani, integrando ambienti e luoghi di cultura.
“Il turismo non ha mai ragionato per limiti amministrativi – ha puntualizzato Lopane- Siamo convinti che il lavoro tra Puglia e Basilicata possa essere assolutamente importante per la valorizzazione delle risorse storicoartistiche del Mezzogiorno. Saremo felici di condividere con la Regione Basilicata e l'organismo di promozione turistica tutte le nostre strategie per fare in modo che i nostri territori siano sempre più attrattivi”.
